Dove perchè?
Il progetto riguarda la Diocesi di Byumba. Eretta il 5 novembre 1981, la diocesi di Byumba si trova nella parte nord-est del Rwanda, alla frontiera con l’Uganda e la Tanzania.
Si estende su una superficie di 5100 kmq. E’ una regione montagnosa con ampie valli che si estendono verso est. La popolazione è di 1.260.000 abitanti di cui il 60% giovani con meno di 25 anni.
I cattolici costituiscono il 49% della popolazione.
La diocesi di Byumba si trova in una delle regioni coinvolte nella guerra del 1990 e il genocidio dei Tutsi nel 1994.
Dopo queste tragiche vicende, il tessuto sociale e l’economia hanno subito un crollo che ha messo a dura prova la popolazione. Per questo diventa prioritario sostenere l’istruzione scolastica dei bambini.
Tra questi troviamo molti orfani e diversamente abili, vittime della guerra, che si sono trovati ad affrontare da soli le difficoltà quotidiane.
Alcune parrocchie si sono adoperate per avere strutture a sostegno all’infanzia per garantire di frequentare con regolarità la scuola primaria.
Cosa vogliamo fare?
Il progetto prevede il sostegno economico alla parrocchia di Nyinawimana per l’organizzazione e il funzionamento della mensa scolastica.
La richiesta di aiuto ci perviene dal curato della parrocchia l’ Abbé Dushimiymana J.M. Vianney attraverso don Patrice Ntirushwa, sacerdote ruandese che, dopo avere studiato ed essere stato ordinato a Bergamo, è tornato tra la sua gente.
Il progetto ha come obiettivo quello di aiutare alcuni bambini con carenze nutrizionali, bambini affetti da malattie croniche, bambini orfani adottati da famiglie indigenti, bambini diversamente abili a frequentare la scuola primaria.
Diversamente non potrebbero agevolmente tornare a casa per consumare i pasti.
In questo modo si riesce anche a non allontanare i bambini dalle famiglie e di assistere ed affiancare queste nel loro compito educativo.
Il costo di ogni pasto è di circa 0,8 Euro; con l’aiuto che verrà dato si potranno pagare anche un pulmino per il trasporto dei ragazzi non deambulanti, gli stipendi di un assistente sociale e ovviamente quello di un cuoco/a.
L’importo richiesto è di 5000 Euro/anno.
Solidarietà e partecipazione
L’aiuto economico al Sud del mondo si realizza attraverso tante e diverse modalità concrete per realizzare e continuare progetti che, in modi diversi, cerchino di rispondere alle urgenze ed esigenze di comunità e singoli.
Una convinzione: il sostegno economico a distanza non è elemosina, ma responsabilità di ognuno rispetto all’equa redistribuzione dei beni della terra e del loro utilizzo.
Viene chiesto che il contributo economico al progetto sostenuto, annuale e per un tempo stabilito, sia accompagnato da un approfondimento culturale e da uno stile di vita che porti l’interesse per il mondo dentro la casa di ciascuno.
Il progetto è solitamente comunitario: una classe di scuola, una posta sanitaria, un gruppo di famiglie…Non è qualcosa di “individualistico” perché legato “a quel bambino” o a “quel missionario” e non comporta alcun legame giuridico, ma abbraccia una concreta possibilità di sviluppo e di maturazione grazie al contesto comunitario.
La finalità è quella di consentire che chi beneficia dello stanziamento diventi autosufficiente, per non consentire un vitalizio non certamente dignitoso.
E’ l’occasione per contribuire all’impegno di un missionario e della sua quotidiana fatica per la promozione della vita e del cammino di fede dei fratelli del Sud del mondo facendo in modo che, anche se lentamente, possano rendersi autonomi.
Perchè scegliere di sostenere un progetto?
- aprire gli orizzonti sulla realtà del Sud del mondo per conoscere storia, politica, economia, cultura e costumi;
- vivere sobriamente, evitando di far diventare indispensabile l’inutile;
- usare i propri soldi per creare giustizia nel mondo e non sfruttamento;
- arricchire la propria vita e famiglia con un impegno a favore di chi chiede di diventare soggetto di attenzione e collaborazione.
Come sostenere questo progetto
Bonifico bancario
Associazione Pro Jesu onlus
Credito Bergamasco gruppo Banco Popolare
Filiale: Malpensata Bergamo
Iban:
IT63Q0503411105000000000900
C/c postale n° 59406876
Intestato a: Pro Jesu onlus
Indicare sempre, nella causale del versamento, il titolo del progetto.
E’ possibile la detrazione fiscale nei termini di Legge vigenti.
Sede legale: Via Zanica 58h - Bergamo